Presentazione Squadre 2024: Caja Rural – Seguros RGA
Se il 2022 non era stato indimenticabile, il 2023 è stato di gran lunga il miglior anno della storia recente della Caja Rural-Seguros RGA. La formazione Professional spagnola ha messo da parte ben 15 vittorie e una lunga serie di piazzamenti, utili anche per le sorti della classifica UCI. La squadra biancoverde dovrà ora provare a ripetersi, azione che non è mai facile, soprattutto perché, per forza di cose, gli uomini più qualitativi del suo organico saranno maggiormente controllati dalla concorrenza. Fondamentale, come sempre, sarà entrare nella lista delle squadre invitate alla Vuelta a España 2024, contesto che garantirà visibilità e anche l’opportunità di raccogliere risultati di prestigio.
Gli uomini più attesi
Orluis Aular è stato uno degli esponenti primari dell’onda nuova che ha fatto della squadra spagnola una realtà di peso nel 2023. Il venezuelano ha spiccato in particolare alla CRO Race, vincendo una tappa e la classifica generale, e si è piazzato in diverse altre occasioni, ottenendo anche un ragguardevole secondo posto in una tappa della Vuelta. Da vedere se riuscirà a confermarsi a questo livello e, magari, anche a fare meglio, sfruttando le sue qualità di velocista resistente. Dal Venezuela arriva anche Jefferson Alveiro Cepeda, che ormai è un corridore di notevole esperienza e che è ancora atteso al risultato che possa cambiarne lo status: nella stagione appena conclusa sono maturati alcuni piazzamenti significativi, su percorsi accidentati, ma serve qualcosa in più per il salto di qualità.
Velocista purissimo, tanto che guarda anche ai Giochi Olimpici su pista, è invece il portoghese Iuri Leitão, anche lui reduce da una stagione su strada decisamente convincente. Nel 2023 sono arrivate le prime vittorie e, in base a quello che sarà il calendario studiato per l’avvicinamento a Parigi 2024, la nuova annata potrebbe vederlo nuovamente fra i protagonisti dei finali più veloci. Veloce è anche il ceco Daniel Babor, che viene da un anno da “matricola”, a livello pro’, dagli ottimi riscontri: possente e molto determinato, in caso riesca a continuare la sua parabola di crescita potrebbe rappresentare una carta molto importante, anche in chiave “raccolta punti” per la squadra. Connazionale di Babor è Tomáš Bárta, corridore dalle caratteristiche molto simili, ma che finora ha raccolto decisamente meno rispetto al collega.
Corridore importante per i finali, che sembra peraltro in decisa crescita rispetto alle stagioni passate, sarà poi lo spagnolo David González, che nel 2023 si è visto più volte nella prima pagina degli ordini d’arrivo delle volate e che ha iniziato la nuova annata con il giusto piglio (quarto al Gp Castellón): insieme ai compagni di squadra del “settore velocità” potrà fare buone cose, sia in appoggio che in autonomia.
Dal CicloMercato è arrivato poi un corridore giovane e talentuoso, che potrebbe essere l’uomo di punta della squadra nelle brevi corse a tappe: si tratta di Sebastian Berwick, australiano di 24 anni, che ha chiuso un triennio con la Israel-Premier Tech e che proverà a mettersi in mostra in un contesto del tutto diverso. In salita sa andare forte, ha buone capacità di recupero e ha le carte in regola per togliersi qualche soddisfazione importante. Ci si attende poi nuovi segnali da Fernando Barceló, che in passato era stato etichettato come una delle promesse del ciclismo spagnolo e che finora non è riuscito a emergere, rispetto alla linea delle aspettative: il 2023 è stato l’anno meno proficuo della sua carriera e la squadra si aspetta da lui una decisa risposta, soprattutto nelle corse dai percorsi mossi e dai finali incerti.
Si attendono poi ulteriori segnali di progresso dall’eritreo Mulu Kinfe Hailemichael, che ha fatto vedere cose più che discrete nel suo primo anno da professionista e che in salita può essere un interprete prezioso per le strategie di squadra. Stesso discorso per il ceco Michael Schlegel, corridore regolare che potrà fare il suo nelle competizioni dal tracciato mosso e nelle brevi corse a tappe di medio livello. Sembrano invece passati i migliori anni della carriera dello spagnolo Eduard Prades, che in carriera ha vinto anche gare significative, ma che sembra non avere più le energie necessarie per fare la differenza nei contesti che avevano fatto la sua fortuna. Chissà, comunque, che non ci sia spazio per un nuovo sussulto da parte di un atleta comunque valido.
Nella categoria dei regolaristi sta poi trovando spazio Abel Balderstone, che ha chiuso un anno di esordio fra i pro’ abbastanza positivo e che proverà a continuare lungo un percorso buono per fare esperienza e per raccogliere anche qualche soddisfazione. Stesso discorso per Jokin Murguialday, che ha già più chilometri alle spalle rispetto al compagno appena citato e che ha dimostrato di poter fare buone cose negli appuntamenti di medio-alto livello del calendario internazionale, soprattutto nelle brevi corse a tappe. I percorsi mossi chiameranno al lavoro anche Joel Nicolau, mentre il britannico Callum Johnston e gli spagnolo Joseba López e Josu Exteberria sono chiamati a offrire qualche prestazione più solida, dopo una stagione, quella appena trascorsa, in cui sono rimasti quasi sempre nelle retrovie.
Le giovani promesse
La squadra navarra rimane fedele alla sua tradizione di realtà legata ai giovani, tanto da garantire a cinque ragazzi la possibilità di passare professionisti in questo 2024. Uno, il 27enne Gorka Sorarrain, ha una storia particolare, dato che fino a poco tempo conciliava l’attività ciclistica amatoriale con la pratica della pallacanestro: l’anno scorso, però, è arrivato un piazzamento quasi incredibile nella prova in linea del Campionato nazionale spagnolo, prestazione che ha convinto i dirigenti della formazione biancoverde a dargli una possibilità di livello molto alto.
Dalla “cantera”, ovvero dalla squadra di sviluppo interna, arrivano Julen Arriola-Bengoa, Samuel Fernández, Jaume Guardeño e l’uruguaiano Thomas Silva, tutti corridori che saranno alle prime esperienze nelle gare dei professionisti. Un occhio andrà dato in particolare a Fernández, 20 anni, che nelle corse del calendario dilettantistico spagnolo ha fatto vedere promettenti qualità da scalatore. Per tutti loro, comunque, ci sarà prima da capire quale possa essere l’impatto con il grande ciclismo e quali prospettive di sviluppo potranno avere in questo contesto.
Organico Caja Rural – Seguros RGA 2024
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Potenziale Caja Rural-Seguros RGA
Volate - 6.9
Colline - 6.7
Montagne - 5.4
Pavé - 3
5.5
La squadra spagnola arriva da una stagione abbondantemente al di sopra delle aspettative e spera quindi di potersi confermare, affidandosi a una buona batteria di finalizzatori, soprattutto per quel che riguarda i finali veloci. Qualcosa di buono potrà poi arrivare dalle brevi corse a tappe e dalle varie possibilità di fuga che si prospetteranno nell'arco dell'anno. Anche qui, come in altre squadre di categoria, il settore pavé non è particolarmente considerato.
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